[Intervista a Mitch Payne - Regista Film Bodyboard]

Come hai fatto a entrare nel mondo delle riprese bodyboard, e quanto tempo hai impiegato?
Mitch: E ‘stato al liceo, avevo una vecchia videocamera Hi8 che mi ha dato mio zio, e l’ho usata per filmare i miei compagni surfer. Quando ho visto la mia prima fotocamera digitale che si poteva collegare direttamente a un computer per poi modificare i filmati, ho pensato che fosse la più bella merda di sempre.

Cosa ti ha ispirato di più per i film di bodyboard?
Sicuramente No Friends 5, è stato il primo DVD sul bodyboard (sono abbastanza sicuro). Penso che ho ascoltato il commento di Stoker circa 10.000 volte. Lo volevo come suoneria. Guardo ancora in modo troppo amplificato Roam.
Da dove altro hai ottenuto ispirazione?
Ovunque credo. Internet è un ottimo strumento per questo.

Che equipaggiamento stai usando in questo momento?
7D e Sony NX5.

C’è qualcosa che i film sul bodyboard hanno che i film sul surf non hanno?
Io non credo che sia giusto confrontare i due generi. In questi giorni le aziende di surf hanno editori in-house, coloristi, animatori, compositori, fotografi e altro ancora. Quando si guarda un filmato bodyboard è così facile criticare, ma i tizi che fanno clip, questi non sono pagati, forse, nella migliore delle ipotesi, probabilmente hanno solo un biglietto aereo pagato. Lo sforzo e il tempo che hai investito, soprattutto a spese delle persone, che è enorme e non può essere visto nel prodotto finale, e c’è ancora tanta passione e impegno lì.

Con il livellamento dovuto al prezzo accessibile delle macchine fotografiche di qualità, pensi che sia meglio in questi giorni? E’ più facile avere visibilità con siti come Vimeo?
Credo che sia la stessa cosa che c’è già stata per la fotografia digitale quando è diventata conveniente, praticamente chiunque ha ora la possibilità di creare contenuti di alta qualità e condividerli con il mondo intero. Rende la vita più facile sicuramente a tutti.

Ora che la maggior parte dei video sono sempre gratis per il download, dove sta la necessità di un sostegno finanziario per incentivare la produzione dei film ?
… se guardi ad alcuni clip on-line, possono ottenere 5.000 visualizzazioni il primo giorno che vengono rilasciati. Non ho la pretesa di sapere le cifre esatte, ma dubito che lo stesso numero di persone va in edicola a comprare la stessa quantità di un documento stampato (non il quotidiano) il primo giorno del rilascio. Il video sta diventando meglio per qualsiasi azienda, di qualsiasi tipo di marketing, di ogni altra cosa al mondo. Penso che l’industria del bodyboard ha impiegato molto tempo per capirlo. Detto questo, molte aziende stanno mostrando molto interesse per i video.

Consigli per i giovani filmers?
Ho visto molte persone sprecare i soldi duramente guadagnati da i loro genitori solo per poi neanche toccare la camera, perche si annoiano. Guardare più video possibili, imparare il più possibile, viaggiare e divertirsi. Infine, non stare ad annoiarsi a riprendere spiaggie , i rider staranno sempre lontano da te, e comunque sempre ti urlarenno addosso quando perderanno le loro onde.

traduzione dell’intervista a Mitch Payne tratta da qui :
http://www.riptidemag.com.au/news/21-news/5587-filming-with-mitch-payne